Incontrare gli studenti e parlare di legalità non è solo un dovere civile e una responsabilità per chi rappresenta un’associazione culturale come “il quaderno edizioni”, ma un privilegio per me che desidero realizzare un’ambizione più grande: provare a cambiare la società, stimolando la sensibilità della sua parte più sana: i ragazzi.
L’esperienza di stamattina: il dibattito con il contributo di tante voci appartenenti a diverse realtà, ma soprattutto la lettura di alcuni dei temi scritti dai ragazzi, è stata la prova che non bastano le manifestazioni e le giornate dedicate a questo tema per incidere profondamente nelle coscienze. Occorre “il fare”, il “creare” ciò che prima non esisteva, grazie all’opera di tutti, ognuno in base alle sue attitudini. Questo è stato il metodo che abbiamo adoperato e che grazie all’impegno dell’amministrazione comunale di Sant’Antonio Abate, in particolare del sindaco, il dott. Antonio Varone, dell’assessore dott.ssa Iolanda D’Antuono e del Liceo “E. Pascal” di Sant’Antonio è diventato un libro che contiene gemme preziose, pensieri di ragazzi che definiscono “Peppino Impastato: uno di noi”. Meglio di così?😉
24/5/2018 UN LIBRO CHE CAMBIA IL METODO DI APPROCCIO ALLA LEGALITÀ. Peppino impastato, uno di noi.
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