Pubblicazioni

Pubblicazioni

Anno 2011

 

 

Disonorevoli. Politica & Camorra: matrimonio all’italiana

di Tonino Scala

2011, 208 p., brossura

In questo libro, l’autore, racconta, attraverso lo studio degli atti giudiziari e parlamentari, nonché, con la lettura delle cronache giornalistiche, gli intrecci diabolici. Per la narrazione si è avvalso dell’esperienza acquisita in qualità di presidente dell’osservatorio regionale anticamorra che ha condotto dal 2005 al 2008. Non un libro di storia, dunque, ma un libro di storie della camorra politicizzata che inizia con il dare sostegno elettorale, pretendendo favori in cambio, per passare, poi, alla candidatura ed alla votazione dei propri uomini. Prefazione di Nichi Vendola.

 

 

Settima mezzanotte di primavera
di Scassillo Anna

2011, 112 p., brossura
Questa è la storia di Haley, una ragazza in cui, per alcune cose, mi rispecchio. Il suo nome è ispirato a quello di Hayley Williams (sì, so che Hayley ha la Y, non preoccupatevi!), cantante che amo, come amo i Paramore e come amo Avril Lavigne. Okay, andiamo oltre perché non credo che i miei gusti musicali vi interessino molto… Dicevo, questa è la storia di Haley, una ragazza diversa dalle altre, considerata come una principessa a causa delle sue origini nobili. Una ragazza che non calza bene nella sua vita, che a prima vista può sembrare una sciocca ad abbandonare la sua casa, la sua famiglia e tutti i beni materiali che ha e che molti le invidiano. Ma a lei non interessa. Desidera una sola cosa: la libertà. Sentirsi libera di essere se stessa, magari diversa dagli altri, ma libera di poter coltivare la sua originalità, di rendere la sua vita meno monotona possibile. Haley lotta per ottenere ciò di cui realmente ha bisogno, senza mai abbandonare i suoi ideali.

Classe operia. La storia della Fiat di Pomigliano d’Arco raccontata da chi ha votato SI
di Giannone Gerardo
2011, 112 p, brossura

Una ricostruzione della storia dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco dalla sua nascita, avvenuta nel 1972, fino ad oggi. Un’analisi vera fatta da chi ha vissuto in prima persona anni difficili: dalla cassa integrazione per oltre 4881 operai, all’ipotesi di chiusura, dal contestatissimo referendum sul Piano Marchionne, alla vittoria degli operai, del loro coraggio e della loro caparbietà fino ad ottenere la rinascita della fabbrica e l’assegnazione della produzione della Nuova Panda.

 

 

Quando i sogni iniziano con la B
di Scala Tonino
2011, 96 p., brossura

In questo volume l’autore racconta il viaggio che ha riportato la squadra di calcio di Castellammare di Stabia, la Juve Stabia, dopo sessanta anni in serie B.

 

 

 

 

 

Anno 2012

 

 

Scene di una vita normale
di Iermano Valerio
2012, 136 p., brossura

In un mondo anormale cos’è la normalità. Nello stato di normalità non ci si guarda intorno: tutto, si presenta come “normale”, privo della eccitazione e dell’emozione. L’uomo tende ad addormentarsi nella propria consuetudine, si dimentica di riflettersi, perde l’abitudine di giudicarsi, non sa più chiedersi chi è. È allora che va creato, artificialmente, lo stato di emergenza: a crearlo ci pensano i poeti. Valerio artista, poeta dell’animo, attraverso le sue opere permette di leggere il suo Io. Lo ha già fatto con i dipinti, con le pitto-poesie come ama definirle lui stesso, oggi lo fa in modo diverso con la tecnica della scrittura. In questo libro, che sembra il copione di un film, una commedia non all’italiana, ma di quelle commedie americane con l’uomo affascinante e le bellone, parla dell’animo della nostra società.

Dominio, cenni su produzione, riproduzione sociale, urbanità e natura nell’ideologia della globalizzazione
di Visone Mario
2012, 112 p., brossura

La crisi economico-finanziaria si è abbattuta sull’era post-industriale in modo violento e profondo, e, seppur falsamente dichiarata inaspettata, si è andata configurando come crisi di produzione capitalistica e di rapporti di riproduzione sociale sottesi ad essa; ciò è accaduto, come se mercato e globalizzazione per loro stessa genesi, fossero natura naturans ineluttabile a tutti gli stakeholders che si fanno mondo. Ma non è così.

SVILUPPO ORDINATO DI UN PAESE DEL SUD
Vico Equense 1946 – 1991
del Prof. Gennaro Vanacore
brossura, 112 p

 

Lo sviluppo del territorio di Vico Equense nella seconda metà del secolo scorso è il tema del prezioso lavoro del prof. Gennaro Vanacore. I dati tecnici relativi agli incrementi e spostamenti della popolazione, alle attività economiche, agli insediamenti urbani, al livello di istruzione, sono coerentemente e sapientemente raccolti per presentare una visione globale della storia del nostro paese. Viene cosi tratteggiato un quadro complesso ed articolato da cui emerge la volontà di un popolo che ha saputo trasformare in pochi decenni, un paese dalle rovine e dalla povertà del periodo post bellico in una cittadina ricca di fascino dal punto di vista ambientale e pieno di vivacità sotto l’assetto sociale e culturale.

Quella sporca dozzina ovvero la banalità del bene

di Emilio Vittozzi – Tonino Scala

prefazione di don Tonino Palmese

vignette di Paolo del Vaglio

brossura 114 p

Parafrasando il celebre film “Quella sporca dozzina” con Lee Marvin e Charles Bronson, Emilio Vittozzi e Tonino Scala hanno pensato di mettere insieme una “stupenda dozzina” di Uomini e Donne che si sono “spremuti” per la Pace: Madre Teresa di Calcutta, don Tonino Bello, Nelson Mandela, Martin Luther King, Antonino Caponetto, Mons. Oscar Romero, don Helder Camara, Giorgio La Pira, Aldo Capitini, don Peppe Diana, John Lennon e Padre Alex Zanotelli.
Dodici figure diverse per estrazioni sociali, politiche, culturali, temporali, ma legate da un unico fine: il raggiungimento della Pace, attraverso l’impegno per la Socialità, la Giustizia Sociale, la Libertà.

La rabbia e l’amore
di Gemito Francesco
2012, 112 p., brossura

“La rabbia e l’amore” è il primo romanzo scritto dal casoriano Francesco Gemito. Autore già di due libri di poesie: “Il paese del poeta” e “Voglia di un mondo migliore”. Vincitore di numerosi premi letterari e ideatore del premio letterario “Le parole dell’anima” della città di Casoria, è presidente dell’Accademia Universum Campania.La rabbia è l’amore, tante verità inventate, il dramma della disoccupazione e dello sfruttamento di alcuni politici. Usura, droga, camorra, un dramma sociale che non va sottovalutato. I napoletani non smettono mai di sognare e sperano sempre. Non tutti sono camorristi e non tutti i politici sono corrotti. Ma, il lavoro resterà l’unica chemioterapia che distruggerà il cancro sociale della nostra società. La vera nostra speranza è Dio. Per anni Francesco è stato arrabbiato, ma non ha perso la fede in Dio.

Gli occhi di Zaira
di Fiorillo Gennaro
2012, 120 p., brossura

Ne “Gli Occhi di Zaira” c’è un sud, una Napoli che sa di Eduardo, ma anche di Peppe Lanzetta, la Napoli vera, la Napoli non oleografica, la Napoli strada senza via d’uscita, la Napoli dove tutto può essere il contrario di tutto. Una miscellanea di colori, rabbia, tristezza, voglia di riscatto e di verità. Sì di verità, quella che fa male, quella che fa mancare il respiro, quella che solo chi la vive può realmente capirla.

 

Anno 2013

 

La costituzione siamo noi ovvero la costituzionae spiegata ai ragazzi
Autore: Tonino Scala
Curato da: Catapano Enrico

Formato: illustrato, brossura 130 p

“La Costituzione siamo noi” è un dialogo tra padre e figli per comprendere il valore e l’attualità della Costituzione Italiana dal punto di vista dei bambini, per insegnare loro l’importanza della socialità, dell’uguaglianza, della partecipazione: un utile approfondimento all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. La Costituzione è un documento prezioso, perché contiene i princìpi sui quali si fonda la nostra Repubblica democratica: va letta, va studiata e va praticata. La Costituzione siamo noi, sta a noi applicarla, sta a noi rispettarla e farla rispettare. Età di lettura: da 9 anni.

Napule ammore mio

Autore: Antonietta Di CApua

Formato: 15 x 21, brossura p 114

“Napule ammore mio”: una silloge di grande spessore e personalità, in cui l’autrice decanta la sua storia d’amore con l’adorata città natia “Napoli”, regalando ai lettori scatti in rapidissima sequenza, senza filtri sull’obiettivo, delle più pure ed interiori emozioni, tenendo sempre un occhio vigile ed attento sulla realtà che la circonda. La sua è una poesia intensa, viscerale, cruda, “verace”, sincera; a volte sognata, idealizzata e sospesa, altre concreta, materica, quasi fortemente ancorata alla sua terra. Le immagini si rincorrono e danno vita ad un’infinità di sfumature che tratteggiano quelle della sua anima: un’anima vera, che si mette a nudo con la sua storia personale, la sua sofferenza e i suoi sogni. Colori, odori, sapori e tradizioni: è questo che dipinge con grande fascino e grazie alle molteplici tinte della sua tavolozza, e la musicalità che contraddistingue i suoi versi, interamente in vernacolo partenopeo, dà forma alle cose, alle persone, ai luoghi e ai sentimenti.

E’ sempre la stessa storia

Autore: I Figli di Gianna – Carmine Spera e Tonino Scala

Formato: 12,5 x 19,5 brossura p 96

Storie di una storia che è sempre la stessa storia, nella stessa città: Napoli città eterna e maledetta. Una città crocevia di culture, drammi e sogni dove le storie, la storia, quella di Marco e Giovanni si intrecciano con il territorio, la musica, gli odori, le vite di Maria, Pamela, Peppe, Carmine con la loro quotidianità, le loro aspettative, le loro miserie. È sempre la stessa storia? No. Una storia, la storia è fatta da chi la vive, da chi la vede, da chi l’ascolta, da chi la racconta… e non sarà mai la stessa storia.

Anno 2014

 

Dieci storie sbagliate più una
Oreste Francesco P.
2014, 104 p., brossura
Dieci storie sbagliate più una ci fa entrare in un mondo, quello dell’Italia da fare, quello dei “Sudici” e di una realtà talvolta dimenticata, talora volutamente e artatamente ignorata. Un libro che rimette al centro gli ultimi, con le loro debolezze, i loro affanni, la loro illegalità. L’autore con la sua penna cerca di rendere meno sola questa umanità reietta e indifesa, fatta di uomini, donne, bambini e “donne bambine”. In questo modo, per una volta, gli ultimi, i desperados di una mala Napoli, con la loro solitudine, diventano protagonisti di storie borderline, ma pur sempre protagonisti. Una sorta di canto corale degli emarginati e degli oppressi, di una maggioranza silenziosa fatta di ossa e di carne che le condizioni di vita subalterne rendono minoranza.

 

 

Protagonisti di storia, cultura e bellezza della mia terra. Vol. 1
Spisto Stefania
2014, 192 p., brossura
Un viaggio emozionante nella storia della Campania, tra cultura e bellezza, attraverso le parole e le esperienze di alcuni dei suoi protagonisti. Non sono stati intervistati i personaggi migliori, ma quelli che potevano meglio rappresentare i diversi aspetti della società nella quale viviamo. L’intento è quello di offrire al lettore spunti di arricchimento e di riflessione, con la speranza che questo scritto possa trasmettere lo stesso entusiasmo e la stessa passione che hanno reso possibile la sua realizzazione. In questo volume gli intervistati sono: Antonio Bassolino, Giuseppe Bruscolotti, Erri De Luca, Roberto De Simone, Antonietta Delle Cave, Gennaro Di Paola, Enzo Gragnaniello, Emblema, Anna Razzi, Giovanna Rei.

Cercare ancora. Diario breve di un militante di sinistra
Nocera Vito
2014, 140 p., brossura

Come in una galleria d’arte, il viaggio nel tempo di Vito Nocera disegna con garbo e dolcezza il profilo a matita di un’epoca. Il raccontare semplice e veloce, la nitidezza e la dolcezza nei ritratti… non c’è personaggio napoletano, o che con Napoli si sia incrociato in modo significativo, che, come in un grande presepe, in perenne rinnovarsi, non compaia nel suo racconto: Maradona e il cardinale Sepe, Giovanni Russo Spena e Mimmo Pinto, Rosetta Russo Iervolino e Bassolino, i leader dei disoccupati organizzati, Bertinotti e Capanna, Vera Lombardi, De Mita, il Maestro De Simone, gli operai di S. Maria la Bruna e tanti altri. Per ciascuno un attributo, mai giudicante, piuttosto, narrante. Un titolo, talvolta, lo spunto di una storia, uno squarcio d’affetto misto al rimpianto, o alla speranza. Intessuti come piccoli ricami all’intreccio vivo e mutevole di una città inclusiva e generosa che rinnova i suoi dolori e i suoi sorrisi, in quel mare che le s’infrange contro, e pure l’accarezza. Come le note, lucide, e gli appunti, talvolta severi, che Vito Nocera muove alle pagine della politica dell’ultimo ventennio.

Se qualcuno cercasse di me…
Fedele Carlo
2014, 130 p.
Se qualcuno cercasse un’emozione sincera, pulita, chiara, onesta, non dovrebbe far altro che scorgerla tra le pagine di questo libro.Se qualcuno cercasse un sorriso, un ricordo, una lacrima, un motivo, avrebbe soltanto da sfogliare questa raccolta.Se qualcuno cercasse la Poesia, quella vera, fatta di colori, parole matriosca, fotografie vivide, di quelle che restano impresse nella mente, farebbe bene a cercare lui, Carlo Fedele.

 

 

Marietto e le sue amiche speciali
Di Capua Antonietta
2014, 90 p., brossura
“Un’atmosfera fantastica, quasi surreale… un luogo immutato nel tempo, la città di Pompei… una guida d’eccezione, il simpatico ed energico gnomo Marietto, che con le sue biglie magiche sconfigge il male, facendoci apprezzare questo posto incantato. Un passato che diventa futuro. Un viaggio che diventa realtà!”

 

Titolo: Le risposte che non ho avuto
Autori: Erminia Cioffi, Paolo Di Mauro
Editore: Il Quaderno Edizioni
Data di Pubblicazione: Dicembre 2014
ISBN: 8898516231
ISBN-13: 9788898516230
Narrativa > Narrativa contemporanea
costo 10 euro
Arianna Bonni ha 40 anni, è una psicologa psicoterapeuta, vive a Salerno e lavora come libera professionista presso il suo studio privato. È una donna matura, determinata, felice del suo lavoro, ma che fatica a metabolizzare la cocente delusione per essere stata improvvisamente abbandonata dall’ex marito, a causa della sua difficoltà nell’avere figli. Giuliano Lieto ha 28 anni, è uno sceneggiatore di cinema e tv, vive a Roma ma torna nella sua città natale, Salerno, per riposarsi ed evadere tra un progetto di lavoro e l’altro. Qui, attraversando un periodo di confusione, su suggerimento di un amico, decide di andare in terapia dalla dottoressa Bonni. Le storie individuali dei due personaggi si incrociano durante le sedute di psicoterapia e si sviluppano separatamente nella vita quotidiana, attraverso prese di coscienza che finiranno con il dare una svolta profonda e sorprendente alle reciproche esistenze. “Le risposte che non ho avuto” è il viaggio tra le emozioni dei due protagonisti, raccontato ora con distaccata ironia ora con partecipato feeling dalle quattro mani dell’autore e dell’autrice, che non disdegnano tocchi legati alla sensibilità di genere.