Nel pieno della maturità, può una donna perpetuare il copione della “ragazza delle occasioni perdute”, pur essendo talentuosa, colta, raffinata? Forse sarebbe stato così, se non fosse successo qualcosa che le ha ridato autonomia, sicurezza e una determinazione nuova e ostinata.
La vita allora assume i colori vividi della passata giovinezza, neanche un attimo va sprecato, ma vissuto dedicandosi alle proprie passioni: la musica, la matematica ed in ultimo, in ordine temporale, la scrittura.
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