Tra due giorni è già Natale recensione E. Vittozzi

Tra due giorni è già Natale recensione E. Vittozzi

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Il Quaderno Edizioni

“TRA DUE GIORNI E’ GIA’ NATALE”

E’ uscito da pochi giorni “Tra due giorni è già Natale” de “Il Quaderno Edizioni” di Boscoreale.

Il libro costa €10,00 e gli introiti saranno devoluti all’Associazione “Contro le mafie” aderente a LIBERA di Don Luigi Ciotti.

Già questo potrebbe indurre all’acquisto del libro, curato da Tonino Scala, scritto da Gaetano Amato, Marcella Amato, Giovanni Antignani, Enrico Catalano, Anna Copertino, Stefania Cristiano, Luigi De Rosa, Antonietta Di Capua, Gennaro Fiorillo, Elena Iuorio, Valerio Iermano, Celeste Napoletano, Francesco Paolo Oreste, Anna Scassillo, Carmine Spera, Stefania Spisto, Mario Visone, Emilio Vittozzi, Pippo Carrella.

12 Uomini e 8 Donne che hanno raccontato il loro Natale, la loro Napoli: c’è la giovane studentessa universitaria (Stefania Cristiano) e il maturo artista porticese (Valerio Iermano), c’è l’insegnante (Marcella Amato) e il famoso attore (Gaetano Amato).

Il racconto di Gaetano, ad esempio, è un delicato, amaro confronto fra il Natale di un tempo e quello di ora.

Marcella, invece, ha focalizzato il suo racconto sulla frase “Un Natale senza regali non è Natale!”, spiegandone, ovviamente, i motivi.

Romanticissimo il contributo di Enrico, che racconta di una storia d’amore, nata tra Angela e Paolo.

Struggente il racconto di Anna, che lascia il lettore con gli occhi umidi, se particolarmente sensibile.

Eliana, infine, parla del Natale di Giuseppe Veropalumbo, ucciso da un colpo di arma da fuoco esploso e penetrato attraverso i vetri della sua casa, la notte di Capodanno del 2007, mentre giocava a carte con i suoi.

Ma tutti, e sottolineo tutti, i racconti hanno una propria “identità”, una propria “corposità”, un filo conduttore, una logica.

Il libro si fa leggere anche perché, soprattutto, su tutti, c’è la gioia, l’allegria della Festa di Natale.

Ed in più, oltre ad una serena lettura, dà la possibilità di un piccolo grande gesto di Solidarietà.

Il libro, infatti, può essere “presentato” durante manifestazioni di parrocchie, chiese, partiti, sindacati, pro-loco, movimenti culturali, centri sociali, circoli sportivi, realtà giovanili, salotti letterari, con brindisi augurali finali di… buon Natale e felice anno nuovo.

Il mio augurio? E’ la Speranzadi un mondo migliore, di una Società con Cristo al centro e l’Uomo e la Donnarispettati in tutta la loro essenza; la Speranzadella scomparsa di ogni tipo di “sfruttamento” della persona umana; la Speranzadi vedere ancora i sorrisi di gioia e di stupore dei bambini di tutto il Mondo; la Speranzadi un “Calcio pulito” e di un tifo senza nessuna violenza!
EMILIO VITTOZZI

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